Ciotola biansata - Bowl with two handles
Ultima modifica 30 maggio 2024
Ciotola “ombelicata” bassa, rotonda con due piccoli manici, detti anse, ai lati.
Era una suppellettile di uso domestico. Non presenta alcuna decorazione ma sul fondo vi è un omphalos (onfalo o ombelico) ovvero una rientranza centrale.
L’omphalos è ricorrente su vasi privi di ansa e di uso rituale come patere o phialai, e svolgeva una funzione di aiuto nella manipolazione del vaso perché questo piccolo incavo permetteva di tenere il vaso da plasmare con una sola mano mentre con l’altra si inseriva un dito nella depressione esterna e il pollice sul bordo.
È un recipiente di forma aperta le cui dimensioni possono variare da piccole a medie, ma non ne esistono di grandi.
Il suo utilizzo era di uso casalingo, in cucina o come contenitore per i cibi e per liquidi, da prendere afferrando i manici laterali.
La ciotola formava il corredo funerario della tomba 17 in cui era sepolto un uomo adulto rannicchiato sul fianco destro.
L’esemplare originale presenta anse incomplete a bastoncello e misura cm 6 di altezza con un diametro dell’orlo di circa 17 cm.
Oltre ai recipienti di terracotta, tra cui un bicchiere e una tazzetta biansata, sono state ritrovate tre fibule di ferro, la punta di una lancia e una spada ancora dentro il fodero posta davanti al torace dell’uomo. Da questi elementi si può dedurre che il defunto fosse un guerriero e che le sue condizioni nella gerarchia sociale fossero medio-alte.
Datazione: VI sec. a.C. 590-525 a.C.
ENGLISH
Low navelled bowl, round sized with two small handles on the sides.
It was a household item. It has no decoration but on the bottom there is an omphalos (onfalo or navel) that is a central recess.
Omphalos is common on vases without handles and of ritual use such as patere or phialai, and is useful to the handling of the vase because this small recess allowed to hold the vase to be molded with one hand while a finger of the other hand is placed in the external depression and the thumb on the edge.
It is an open-shaped vessel whose dimensions can vary from small to medium, but there are no large ones.
Its use was for domestic use, in the kitchen or as a container for food and liquids, to be taken by grabbing the side handles.
The bowl formed the funeral set of tomb nr 17 in which an adult man was buried, curled up on his right side.
The original artefact has incomplete handles and is 6 cm high with a diameter of the edge of about 17 cm.
In addition to the clay artefacts, including a glass and a two-handled cup, three iron fibulas, it has been found also the tip of a spear and a sword still inside the sheath placed in front of the man’s chest. From these elements it can be assumed that the deceased man was a warrior and that his conditions in the social hierarchy were medium-high.
Dating: sixth century 590-525 BC.